La Storia

La Fondazione nata il 15 dicembre del 2000 per volontà dei coniugi Imer e Maria Rosa Salina, ha lo scopo di finanziare la ricerca medica, diretta al miglioramento della vita umana, persegue e promuove le proprie finalità nei settori della ricerca scientifica, dell'istruzione, dell'arte e dello sport, della sanità e dell'assistenza alle categorie sociali deboli.
Ispirandosi ai propositi originari, la Fondazione, ha finanziato l'acquisizione da parte dell'Ospedale di Arona, in accordo con A.S.L. n. 13, di sofisticate apparecchiature per la prevenzione e cura della degenerazione maculare senile e per la prevenzione del glaucoma. Il contributo ha portato alla realizzazione nella cittadina lacustre, di un ambulatorio oculistico pubblico altamente specializzato riconosciuto come riferimento internazionale nella prevenzione, accertamento diagnostico e cura, fino al trattamento chirugico.

Una sensibilità che si traduce anche nel sostegno di progetti culturali e artistici sviluppati sempre, con un particolare riguardo ai giovani. In quest'ottica, la presidente Maria Rosa Bollini Salina, spinta da una grande passione per la musica classica ha sviluppato l'idea di creare una manifestazione annuale che portasse la grande musica ad Arona, nel periodo primaverile in cui è drasticamente ridotta l'offerta musicale del Lago Maggiore. Ha voluto quindi dotare la città di un'orchestra di qualità, per sostenere un emergente Direttore, l'aronese Maestro Alessandro Maria Carnelli.

Dal 2001 la Fondazione ha attivato un progetto volto a una delle realtà fra le più dimenticate, il villaggio lebbrosario di Sowane, in Senegal, sostenendo lo sforzo della volontaria novarese la signora Fortina, provvedendo a realizzare un dispensario medico. La popolazione locale, lavorando per la realizzazione delle opere percepisce un sostegno economico, inoltre è stata data la possibilità a una ragazza de luogo di studiare e frequentare un corso biennale da infermiera a Dakar; finanziando integralmente i due anni trascorsi lontana dalla sua realtà familiare.